Lo dico subito, senza troppi giri di parole che fanno tanto male a chi ha la sindrome del Bianconiglio … e dico Amarone della Valpolicella 2004 di Dal Forno Romano.
Aperto il portafoglio e fatta una doverosa riverenza, c’è da dire che questo Amarone è tutto da bere.
Colpisce per il suo carattere forte ma elegante. Ha la struttura che ti aspetti da un Amarone e capisci subito che potresti berne ancora un bicchiere e ancora. Sedici gradi e mezzo e non sentirli! Ha un naso complesso ma puoi distinguere perfettamente la vaniglia, il tabacco e tutti gli altri profumi.
Le uve, prevalentemente Corvina e in percentuale minore Rondinella, Croatina, Oseleta, effettuano un passaggio in barrique di 24 mesi e affinano ancora in bottiglia per altri 36 mesi.
Cosa mangiarci su? Provatelo con una tagliatella al tartufo e del coniglio arrosto.
A occhio e croce, non mi discosto troppo dalla verità se dico che questo Amarone non è presente nella vostra cantinetta o almeno non ancora… ma non disperate.
Anche a voi capiterà prima o poi di conoscere Marcello, il vostro Marcello, l’amico generoso che ama condividere i piaceri della tavola.
Grazie Marcello!
