È dal 1992 che il Merano Wine Festival (MWF) ci regala la possibilità di degustare i migliori vini in circolazione.Quest’anno si è tenuta la 28^ edizione, dall’8 al 12 novembre, come sempre, al Kurhaus che ha ospitato oltre 950 case vitivinicole scelte dal patron Helmuth Köcher per The Official Selection (qui le edizioni 2018, 2017, 2016).

E io c’ero. Ero tra le 11.500 presenze registrate nell’arco delle cinque giornate dedicate alla manifestazione.

Merano Wine Festival

Ma entriamo nel vivo. Quest’anno propongo il mio personale percorso all’interno del MWF che si è sviluppato più o meno così:

Quintodecimo: Exultet, Giallo d’Arles, Terra D’Eclano

Marisa Cuomo: Furore Bianco Fiorduva

Château Guiraud

Château de Fargues

Ornellaia: Ornellaia, Le Serre Nuove

Tenuta di Trinoro: Le Cupole, Tenuta di Trinoro, Passopisciaro

Lisini: Ugolaia, Lisini

Duemani: Suisassi, Altrovino, Duemani

Villa Poggio Salvi: Cru Pomona, Brunello di Montalcino

Le Macchiole: Messorio, Paleo

Fontodi: Flaccianello Della Pieve, Case Via, Vigna Del Sorbo

Allegrini: La Poja

Poggio al Tesoro: Dedicato a Walter

Col d’Orcia

Il Marroneto: Madonna Delle Grazie

Petra

Tenuta Biserno: Il Pino, Biserno

Casisano: Colombaiolo

Il Borro

Donna Fugata

Monte Rossa: Cabochon, Coupé Franciacorta Brut Nature

Ferrari: Perlé Nero Extra Brut

Una mera dimostrazione di come il MWF sia davvero un’occasione unica per conoscere e degustare vini di estrema qualità e anche un po’ lontani dal nostro quotidiano.

Alcune considerazioni sull’edizione 2019.

La GourmetArena, lo spazio dedicato alla gastronomia, è sempre più credibile con il passare degli anni. I prodotti presenti crescono di numero e ci sono proposte molto interessanti e di qualità. La possibilità di acquistare quello che si degusta rende il tutto molto più coinvolgente per i visitatori.

Anche il fuori salone, Merano WineCitylife, si arricchisce di contenuti per intrattenere i visitatori con degustazioni di eccellenze enologiche e gastronomiche italiane e internazionali.

Una menzione speciale poi per The Circle, spazio dedicato al racconto curato da Tinto, il noto conduttore di Decanter su Rai Radio2.

Non ci resta che aspettare l’edizione 2020 che si terrà dal 6 al 10 novembre.

Love in a glass
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