Tra le mie ultime scoperte, mi piace menzionare lo spumante Brut metodo classico Ripa bassa di Villa Raiano.

E’ stato interessante per me sapere che Villa Raiano, così come la si vede oggi, è nata solo nel 2009: inizialmente infatti la produzione avveniva nei vecchi opifici dell’oleificio di famiglia. Oggi la struttura è perfettamente integrata nel territorio e con la sua terrazza panoramica e un ristorante al proprio interno, si presta come location suggestiva per eventi raffinati. Non manca la possibilità di effettuare visite in cantina e di acquistare direttamente dal sito (con 6 bottiglie le spese di spedizione sono gratuite, per gli odiatori di tale esborso).

Ripa bassa è un bell’esempio di spumantizzazione di vitigni tipici dell’Irpinia, Fiano di Avellino e Greco di Tufo, in percentuali variabili a seconda dell’annata in questo caso.

Ripa bassa
Vinoloquio – Ripa bassa

 Dopo una permanenza minima di 24 mesi sui lieviti, Ripa bassa è pronto per essere degustato. Il colore giallo paglierino rimanda a profumi floreali e di frutta gialla, ma al naso sentirete un’evidente mineralità con note di grafite. Segue una bevuta fresca, di agrumi, con una buona lunghezza e una chiusura sapita.

Ripa bassa vi aspetta a poco meno di 20€.

Vinoloquio