Merlot, un’ottima annata

Sono in fila nel corso di una manifestazione espositiva per degustare il vino di una delle cantine italiane più rinomate. E’ il mio turno. Parliamo del più e del meno. Cerco di fare mio quanto più possibile. Ad un tratto, il rappresentante della cantina in questione mi suggerisce di provare il Merlot dei colleghi accanto…

Me l’ha fatta quel Malandrino!

Mi ha fatto ricordare la mia maestra delle elementari. Anni ‘80 e capello cotonato. Allora ho anche rivisto per l’ennesima volta i Goonies, ma questa è un’altra storia. La mia maestra delle elementari tutto garbo e suffisso –ino dominante: quadernino,righellino, pennino e quindi veniamo a malandrino. Ma perché, mi sono chiesta, i signori dell’Azienda Agricola…

Basta avere le idee chiare

Ciascuno di noi, nella propria vita, ha dei punti fermi, delle verità assolute. A qualcuno che sosteneva che esistono solo due certezze, la morte e le tasse (!), c’è qualcun altro che può contrapporre una solida fede calcistica e altri semplicemente una solida fede. Altre ancora sanno che le spalle vanno sempre coperte ai matrimoni…

Se lo sapessero i Francesi…

Forse storcerebbero in naso oppure no. Ma qui nel Menfishire, come la cantina stessa definisce la sua terra, non se ne crucciano, anzi, e l’azzardo riesce. Di che cosa stiamo parlando? Parliamo di Timperosse 2014 della cantina Mandrarossa, top di gamma di Cantine Settesoli. Un Petit Verdot in purezza. Sì, un po’ una stranezza se pensiamo…