Il multitasking ha stufato. Che sia una qualità ne sono certi quelli che lo sono, ma la cosa certa per tutti è che nella maggior parte dei casi si tratti di una necessità, per mancanza di tempo o risorse.

Forse anche una scusa per scaricare a chi è più portato o paziente di noi faccende noiose che nessuno vuole fare, tanto meno le donne da sempre ritenute regine in materia.

Seppure sia bravissima a lavarmi i denti mentre allaccio le scarpe, rispondo a una mail, preparo la borsa della palestra… l’età mi porta oggi a dare ragione a mio padre, come del resto accade per molte altre cose, ma lui questo non lo sa.

Mio padre è uno di quelli che pensa che per fare bene, bisogna fare una sola cosa o almeno una sola alla volta. E non è il solo.

A pensarla così ci sono anche quelli di Vis amoris, un nome che delinea fin da subito la filosofia della cantina i cui proprietari hanno dedicato tempo, amore e tenacia nel produrre solo e soltanto uve Pigato, un antico vitigno ligure.

Pigato nel cuore, dicono appunto.

Ho provato la versione metodo classico, Zero, un millesimato del 2010 Pas Dosé. 100% Pigato, inutile dirlo. Non banale, profumato ma gradevole, con un affinamento sui lieviti per 60 mesi che gli conferisce una buona struttura. 30€ circa il costo in enoteca.

Vis Amoris Zero – Vinoloquio

Non so se la saggezza di mio padre abbia convinto qualcun altro, ma devo dire che seguendo i suoi consigli per un po’ ho smesso di cercare le chiavi dell’auto nella scarpiera.

Love in a glass
Love in a glass